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IL PRESIDENTE DELL' ASSOCIAZIONE PARLA CON SODDISFAZIONE DEL LAVORO COMPIUTO
La Canottieri va
Nella mia vita mi sono sempre interessato di sport, fin da ragazzo quando ne ho anche praticati diversi, dall'atletica leggera al calcio. Negli anni passati, in quanto vicesindaco con delega all'Assesorato allo Sport e al Turismo, ho avuto la possibilità di coniugare la mia passione con l'amore per il paese in cui sono nato e cresciuto.
Porto Ceresio ricorda ancora con emozione la prova Mondiale di Formula 2 di motonautica e la prova di Campionato Italiano di moto d'acqua ospitate per la prima volta sul nostro lago, organizzate con l'allora Assessore Giuliano Della Zanna; la gara di rally della valceresio con partenza conclusione e arrivo a Porto Ceresio; il ritrovo regionale delle Harley Davidson e, grazie a Franco Fraquelli, titolare del team EF PROJECT, la straordinaria gara-esibizione delle macchine di Formula 3. Eventi che hanno di volta in volta attirato migliaia di turisti, appassionati e addetti ai lavori, non solo locali.
Ora sono presidente della Canottieri Porto Ceresio. Di canottaggio, in realtà fino a 2 anni fa non mi ero mai interessato, ma di fronte alla prospettiva che la società chiudesse, l'insistenza dei dirigenti dell'associazione, dei due allenatori Matteo Malguzzi e Alessandro Boeroe, non ultimo, dei miei stessi figli, canottieri dilettanti, mi ha indotto a prendere il posto del dimissionario Umberto Zonta.
All'inizio non fu semplice: non conoscevo i modelli delle barche di uso corrente, non, conoscevo il loro utilizzo, non conoscevo i piu' elementari regolamenti sportivi; né soprattutto le mie ambiziose vedute sembravano in linea con quelle di alcuni componenti del direttivo in essere che, dopo pochi mesi hanno preferito lasciare il loro incarico.
avevo e mantengo tre convinzioni principali. In primo luogo, pensavo che Porto Ceresio meritasse una società di canottaggio degna della bellezza del suo lago e della sua lunga tradizione sportiva. In secondo luogo, che diventare un centro di aggregazione e di formazione sportiva e soprattutto morale per i ragazzi in età scolare: lo sport nel canottaggio, dunque, come scuola di vita. Infine, non ultimo, che l'associazione potesse e dovesse aspirare a ottenere dei risultati importanti sul piano strettamente sportivo, per la gratificazione degli atleti, la soddisfazione degli allenatori e il divertimento dei portoceresini.
Alla fine della prima stagione ci sono buoni motivi per ritenerci soddisfatti. Abbiamo rinnovato e ampliato le attrezzature tecniche da palestra per gli allenamenti invernali, acquistando cinque remoergometri di ultima generazione. Abbiamo acquistato due nuove barche tipo "Elba" per competizioni da "singolo" o da "doppio", ovvero per equipaggi di uno o due atleti piu' timoniere.
Gli allenatori da due sono diventati cinque, tutti coinvolti con successo anche a livello dirigenziale. Oltre che sul nostro lago, gli allenamenti estivi si sono svolti a Saint Moritz e in Toscana, occasione che ci ha permesso di stringere proficui rapporti di collaborazione con le rinomate associazioni locali. E grazie alla preziosa disponibilità dell'Amministrazione comunale, alla sede storica di piazzale Luraschi ormai obsoleta abbiamo potuto aggiungere la palestra di Porto Ceresio quale spazio dedicato agli allenamenti giornalieri.
Tutto questo ha portato da un lato il raddoppio degli iscritti rispetto agli anni passati, che ora sono quasi cinquanta tra portoceresini e ragazzi della provincia, dall'altro, miglioramento generale delle prestazioni sportive, tra le quali voglio almeno ricordare l'argento ottenuto ai campionati italiani del settembre scorso, sul lago di Pusiano, da Giulia Piredda e Lara Bertieri. E' stato veramente emozionante. Grande aiuto ci é venuto dall'amministrazione comunale, da quasi tutti gli esercenti e dalle associazioni del paese che ringrazio nuovamente.
Certo resta ancora tanto da fare, a partire dal rinnovo della sede stessa dell'associazione, purtroppo non all'altezza della situazione né paragonabile a quelle degli altri club di settore. Il nostro prossimo obiettivo é quello di poter edificare un nuovo complesso sportivo multifunzionale che possa ospitare le attrezzature tecniche e il parco barche, una piccola palestra specialistica e una vasca dall'allenamento, oltre all'ufficio e agli spazi comuni per riunioni e momenti di aggregazione degli atleti. Ci stiamo lavorando: l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione l'area sovrastante l'attuale depuratore e siamo alla ricerca dei finanziamenti......
Speriamo non rimanga un sogno nel cassetto.
Franco Vitella